Plastica e riciclo visti dagli italiani – Ipsos COREPLA
Quanto ne sanno gli italiani di economica circolare e riciclo della plastica? Secondo lāindagine Ipsos-COREPLA, datata maggio 2023, lāItalia ĆØ piĆ¹ attenta allāambiente di quanto creda.
La percezione dellāemergenza climatica da parte dei cittadini italiani ĆØ cresciuta di anno in anno, cosƬ come la consapevolezza e la necessitĆ di dover adottare comportamenti sempre piĆ¹ sostenibili. Ć quanto emerge dai risultati della ricerca COREPLA, condotta da Ipsos e presentata a maggio 2023, in occasione delle celebrazioni deiĀ 25 anni di attivitĆ del Consorzio.
Come rivela lāindagine, negli anni, la sensibilitĆ e lāattenzione dei cittadini verso la raccolta differenziata ĆØ cresciuta in maniera significativa, per il 22% dei cittadini italiani fare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti ĆØ il comportamento piĆ¹ importante da mettere in pratica per rispettare lāambiente, per il 15% ĆØ fondamentale iniziare a ridurre gli sprechi riutilizzando gli oggetti anzichĆ© disfarsene. Il 66% ha presente il significato del concetto di economia circolare e lā88% ha chiaro che contribuisce ad apportare vantaggi allāambiente, tuttavia solo il 38% ĆØ consapevole che puĆ² essere una leva di crescita economica. A fronte dei primati conseguiti dal nostro Paese, la percezione degli stessi non supera perĆ² la metĆ della classifica.
Rispetto agli ultimi decenni, fare la raccolta differenziata della plastica ĆØ diventato piĆ¹ facile per i cittadini, che chiedono ai Comuni e in generale alle Istituzioni maggiori informazioni di dettaglio sugli imballaggi e il 91% ritiene che Governo e Istituzioni dovrebbero fare di piĆ¹ per sensibilizzare i cittadini sul tema plastica e il suo riciclo, investendo risorse per rendere tutti i tipi di plastica riciclabili al 100% e per potenziare le infrastrutture dedicate alla gestione dei rifiuti.
Sempre dalla ricerca, emerge che gli italiani sanno perfettamente che bottiglie, flaconi e vasetti vanno nella raccolta differenziata ma hanno molti dubbi sui tubetti e sugli imballaggi in polistirolo. Prende cosƬ corpo la richiesta di un sistema di comunicazione costante e sempre piĆ¹ unificato sui metodi e le logiche di differenziazione dei materiali riciclabili.