Bando per l’ecodesign, premiati i vincitori
CONAI premia i migliori casi di ecodesign degli imballaggi. Hanno ridotto le emissioni di CO2 del 30%.
219 casi di imballaggi rivisti in chiave sostenibile premiati, su un totale di 373 presentati da 107 aziende. Ć il bilancio in numeri della decima edizione del Bando CONAI per lāecodesign, patrocinato dal Ministero dellāambiente e della sicurezza energetica, al che ogni anno premia i casi virtuosi di aziende che hanno ridotto lāimpatto ambientale dei loro pack, usando almeno una fra le sette leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attivitĆ di riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo.
I benefici medi degli indicatori ambientali, per i casi premiati questāanno, fanno emergere come le attivitĆ di ecodesign portate avanti dalle imprese premiate abbiano consentito una riduzione del 30% nelle emissioni di anidride carbonica, un abbattimento del 22% dei consumi energetici e un taglio del 19% dei consumi idrici rispetto a come sarebbero stati gli imballaggi prima degli interventi di riduzione dellāimpatto ambientale.
Nel medagliere dellāedizione 2023 del Bando, cinque menzioni dāonore alle innovazioni che ottengono i cinque super premi per lāinnovazione circolare da 10.000 euro ciascuno.
- Davines S.p.a. vince per la leva del riutilizzo grazie alla riprogettazione dellāimballaggio del suo prodotto Sublime skin Intensive Serum: ora puĆ² essere riutilizzato attraverso lāacquisto di una ricarica. Flacone in vetro, pompa erogatrice e tappo possono essere riutilizzati, e il prodotto puĆ² essere acquistato attraverso un sistema di ricarica interna in plastica.
- Crocco S.p.a. sale sul podio per la facilitazione delle attivitĆ di riciclo: il suo cappuccio elastico per copertura pallet era un multistrato che usava solo polimeri vergini, mentre ora ĆØ in polietilene monomateriale con un 31% di riciclato.
- Conserve Italia ĆØ premiata per la leva dellāuso di materia riciclata: ha modificato la sua bottiglia in vetro trasparente per contenere passata di pomodoro usando vetro ambrato che contiene lā86% di riciclato (prima era il 31%)
- Fontaneto S.r.l. entra fra i super-premiati per le nuove applicazioni/tecnologie: ha modificato una confezione dei suoi ravioli con un multistrato la cui barriera polimerica ĆØ inferiore al 5% del peso totale. Ha permesso, inoltre, una riduzione del peso del sacchetto del 23%; diminuito del 36% anche il peso della scatola di imballaggio secondario.
- Premiata per le nuove applicazioni/tecnologie anche Italsilva Commerciale S.r.l.: ha reso mono-materiale la busta dellāecoricarica Marsiglia, ha aumentato il formato del prodotto riducendo lāimpiego di materia prima del 33% per la busta e del 27% per tappo e scatola, e ha incrementato del 20% il contenuto di cartone riciclato per la scatola americana.
- Menzione speciale per lāe-commerce a Nakuru S.r.l., che ĆØ intervenuta sul pack di protezione per la spedizione online di bottiglie in vetro: il nuovo imballaggio ĆØ costituito da due elementi (e non piĆ¹ da quattro) che accolgono sei bottiglie; la protezione interna, a seconda del verso dāutilizzo, puĆ² essere utilizzata in maniera indifferente come protezione sia inferiore sia superiore.
Gli altri 550.000 euro del montepremi sono stati divisi fra tutti gli altri casi premiati, in base a una graduatoria stilata valutando lāadozione delle sette leve di prevenzione.
Tutte le candidature sono state analizzate attraverso lāEco Tool CONAI, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato in grado di calcolare gli effetti delle azioni di prevenzione in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di COā, oltre che (solo per i casi di imballaggi che facilitano le attivitĆ di riciclo) di quantitĆ di materia prima seconda generata.
Anche questāanno lāEco Tool CONAI e lāanalisi dei casi sono stati sottoposti alla validazione di DNV, ente di certificazione internazionale.
Un comitato tecnico composto da referenti del sistema consortile ha fatto poi unāulteriore valutazione sui casi presentati. A scegliere i cinque super-premi ĆØ stato un comitato tecnico allargato, composto da Laura Badalucco dellāUniversitĆ IUAV di Venezia, Silvia Barbero del Politecnico di Torino, Claudia Chiozzotto di Altroconsumo, Barbara Del Curto del Politecnico di Milano, Clara Giardina dellāUniversitĆ di Bologna e Stefano Lavorini di ItaliaImballaggio.
Ā«Dieci anni fa le aziende lavoravano soprattutto sulla riduzione del peso degli imballaggiĀ» spiega il presidente CONAI Ignazio Capuano. Ā«Oggi optano soprattutto per interventi che rendono piĆ¹ efficiente lāuso dei materiali: lavorano per rendere i loro imballaggi sempre piĆ¹ riciclabili, scelgono di usare materia di secondo utilizzo invece che materia vergine, promuovono dove possibile il riutilizzo. Miglioramenti che sono frutto di ricerca e sviluppo, oltre che di un continuo sforzo di innovazione: dietro alla progettazione di un imballaggio cāĆØ una grande attivitĆ di studio, possibile grazie alla sinergia fra tutti i soggetti che lavorano nella filieraĀ».
Fonte: Conai.org
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