Due nuovi eventi con ā€œCasa COREPLAā€ a Palermo e ā€œLā€™Italia in Corniceā€ ad Agrigento.

Dalla collaborazione di Procter&Gamble con Altroconsumo, COREPLA, EIIS e WWF nasce la seconda edizione della guida gratuita per aiutare a conoscere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e uno stile di vita piĆ¹ sostenibile.

COREPLA, F.lli Guzzini e Costa Crociere insieme per un progetto innovativo di economia circolare.

Il Consorzio Nazionale per la raccolta, riciclo e recupero degli imballaggi assieme alla storica azienda di acque italiane per sensibilizzare sullā€™importanza di un corretto riciclo della plastica PET

In programmaĀ lunedƬ 16 settembre 2024 a LeccoĀ lā€™inaugurazione del primo Presidio e Fiumi ONMT, un’iniziativa patrocinata da COREPLA.

 

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CONAI, nel 2022 riciclato il 71,5% dei rifiuti di imballaggio

10 milioni e 400mila imballaggi hanno avuto una seconda vita. Il recupero totale ha raggiunto lā€™80,5%. Lo rende noto CONAI nella sua nuova Relazione Generale. Lā€™Italia supera cosƬ gli obiettivi di riciclo indicati dallā€™Unione al 2025 e al 2030.

Nel 2022 il 71,5% dei rifiuti di imballaggio in Italia ĆØ stato riciclato. Su 14 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi immessi al consumo, 10 milioni e 400mila hanno trovato una seconda vita.

A renderlo noto ĆØ CONAI con la sua nuova Relazione Generale consuntiva che, da questā€™anno, adotta in anticipo la nuova metodologia di calcolo prevista dalla Decisione 2019/655 dellā€™Unione Europea: un metodo piĆ¹ restrittivo che sposta a valle il punto di misurazione dei quantitativi riciclati, eliminando dal conteggio alcuni scarti industriali legati al trattamento delle plastiche.

Lā€™Italia, cosƬ, ha giĆ  raggiunto gli obiettivi di riciclo complessivi che lā€™Europa chiede ai suoi Stati entro il 2025, quando ogni Paese dovrĆ  riciclare almeno il 65% degli imballaggi ogni anno, ed entro il 2030, quando lā€™asticella si alzerĆ  al 70%. Lo ha confermato anche la Commissione Europea che, nella relazione di segnalazione preventiva sullā€™attuazione delle Direttive sui rifiuti, inserisce il nostro Paese fra i nove non a rischio per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo.

Ā«Lā€™attenzione al design sostenibile degli imballaggi, alla raccolta sempre piĆ¹ di qualitĆ , al riciclo ed alla prevenzione sono al centro delle azioni del Ministero dellā€™Ambiente e della Sicurezza energetica, anche grazie ai fondi messi a disposizione dal PNRRĀ» afferma il Ministro dellā€™Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Ā«I risultati del CONAI sono frutto di unā€™eccellenza italiana in Europa e nel mondo che ĆØ uno stimolo anche per questo governo a guardare avanti con determinazione verso unā€™economia circolare intelligente e sostenibile: un importante elemento di competitivitĆ  del sistema imprese del nostro Paese su scala nazionale ed internazionaleĀ».

Nel dettaglio, hanno trovato una seconda vita 418mila tonnellate di acciaio, 60mila di alluminio, 4 milioni e 311mila di carta, 2 milioni e 147mila di legno, un milione e 122mila di plastica e bioplastica, 2 milioni e 293mila di vetro.

Sommando ai numeri del riciclo quelli del recupero energetico, il totale di imballaggi recuperati sale a 11 milioni e 700mila tonnellate, pari allā€™80,5% dellā€™immesso al consumo.

Ā«Un risultato che dimostra come lā€™industria del riciclo italiana funzioni e si imponga per efficacia ed efficienzaĀ» commenta il Presidente CONAI Ignazio Capuano. Ā«Il nostro modello continua a fare scuola in Europa: ĆØ ormai appurato che lā€™Italia ĆØ uno degli Stati in cui si ricicla di piĆ¹ e a costi inferiori, con un altissimo livello di trasparenza. I numeri del 2022 lo confermano, nonostante un nuovo procedimento di calcolo piĆ¹ severo. Le quantitĆ  di materia riciclata e quelle di immesso al consumo si mantengono sostanzialmente stabili rispetto al 2021. Lo scorso anno, infatti, abbiamo avuto un primo semestre caratterizzato da una forte accelerazione dellā€™immesso e delle attivitĆ  di riciclo, e un secondo semestre in frenata, soprattutto a causa della contrazione della produzione industriale nelle principali economieĀ».

I quasi 10 milioni e mezzo di tonnellate di imballaggi effettivamente riciclati sono un risultato raggiunto per il 47% grazie al lavoro dei Consorzi di filiera del sistema CONAI, per il 51% grazie agli operatori indipendenti e per il restante 2% grazie allā€™operato dei sistemi autonomi.

Lā€™intervento del sistema si ĆØ ridotto di circa un punto percentuale rispetto allo scorso anno, comā€™ĆØ normale in momenti favorevoli per il mercato: il Consorzio interviene infatti in modo sussidiario al mercato, quando riciclare i materiali di imballaggio non risulta economicamente conveniente, garantendo la libera concorrenza sul mercato delle materie prime seconde.

Un quadro in cui gioca un ruolo importante il lavoro svolto con i Comuni, attraverso lā€™Accordo Nazionale con ANCI 2020/2024.

Nel 2022 sono stati 7.655 i Comuni italiani che hanno stipulato convenzioni con il sistema consortile, affidandogli tutti o parte degli imballaggi provenienti dalle raccolte differenziate. Una copertura della popolazione italiana che raggiunge cosƬ il 99%.

Per coprire i costi che i Comuni sostengono nel ritirare i rifiuti di imballaggio in modo differenziato, nel 2022 CONAI ha riconosciuto alle amministrazioni locali italiane 688 milioni di euro.

440 milioni, invece, sono stati destinati dal sistema alla copertura dei costi per attivitĆ  di trattamento, riciclo e recupero.

Anche nel 2022 CONAI ha posto particolare attenzione alle aree del Mezzogiorno in cui la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio ĆØ piĆ¹ lenta e fatica a raggiungere standard quali-quantitativi. Gli interventi del Consorzio in queste zone, grazie agli strumenti dellā€™Accordo Quadro ANCI-CONAI, vogliono accelerare il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, colmando il divario tra le Regioni piĆ¹ virtuose rispetto a quelle piĆ¹ in ritardo.

Nel biennio 2021/2022 i progetti territoriali per lo sviluppo di una raccolta differenziata di qualitĆ  nel Centro-Sud hanno coinvolto 18 milioni e 700mila abitanti, di cui 4 milioni e 900mila in Campania e 4 milioni e 800mila in Sicilia.

 

Fonte: Ufficio stampa CONAI

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