Salerno (Palazzo della Provincia), 10 e 11 ottobre 2024: la biologia sperimentale incontra gli stakeholders sul tema delle plastiche e delle micro e nanoplastiche.

 

COREPLA e IPPR partecipano giovedƬ 10 ottobre a un seminario dedicato agli esempi virtuosi di economia circolare.

COREPLA, F.lli Guzzini e Costa Crociere insieme per un progetto innovativo di economia circolare.

COREPLA si conferma Innovation partner di Encubator, a sostegno di startup e ricercatori che stanno progettando tecnologie in grado di risolvere i problemi ambientali. Candidature aperte sino al 10 novembre.

Dal 18 al 21 settembreĀ COREPLA sarĆ  presente alle Giornate dellā€™Energia e dellā€™Economia circolare diĀ Ā TreviĀ ā€œItalia-Europa: che sarĆ ?ā€ per discutere delle sfide e delle opportunitĆ  legate alla transizione verso unā€™economia sempre piĆ¹ sostenibile.

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Contributo ambientale CONAI: nuove riduzioni per gli imballaggi in plastica

CONAI ā€“ valutati lo scenario attuale della filiera del riciclo degli imballaggi e i pareri dei Consorzi COREPLA, RICREA, CIAL, COMIECO e COREVE – ha stabilito durante lā€™ultimo Consiglio dā€™amministrazione una nuova diminuzione del contributo ambientale (o CAC) per gli imballaggi in plastica, acciaio, alluminio, carta e vetro.

Le riduzioni saranno in vigore dal 1Ā° luglio 2022

CONAI si riserva di fare una nuova analisi dopo i mesi estivi, verificando con i Consorzi la possibilitĆ  di ulteriori interventi su tutte le filiere che potranno entrare in vigore dallā€™inizio del prossimo anno.

Si stima che le riduzioni appena approvate porteranno alle aziende risparmi da CAC pari a circa 90 milioni di euro giĆ  nel corso di questā€™anno. 

Queste le variazioni del CAC in sintesi:

 

Materiale

CAC               in                     vigore

(euro/tonnellata)

CAC       dal       1Ā°       luglio       2022

(euro/tonnellata)

PLASTICA fascia A.1

104

60

PLASTICA fascia A.2

150

150

PLASTICA fascia B.1

149

20

PLASTICA fascia B.2

520

410

PLASTICA fascia C

642

560

 

Contestualmente il Consorzio ha deciso che, dal 1Ā° gennaio 2023, gli imballaggi in plastica saranno classificati in nove fasce con differenti valori contributivi, anzichĆ© nelle cinque attuali, continuando nel percorso di allineamento ai criteri di modulazione del contributo ambientale indicati dalla legge, in particolare di elementi ā€“ con i relativi impatti economici ā€“ quali durevolezza, riparabilitĆ , selezionabilitĆ , riutilizzabilitĆ , riciclabilitĆ  e presenza di eventuali sostanze pericolose. 
Ultima novitĆ , sempre in vigore dallā€™inizio del nuovo anno, lā€™avvio di un primo progetto di semplificazione che consentirĆ  lā€™abolizione delle dichiarazioni periodiche del contributo ambientale, qualora si mettano a disposizione di CONAI alcuni dati contenuti nelle fatture elettroniche emesse dai produttori e dai commercianti di imballaggi.

I nuovi valori del CAC dal 1Ā° luglio
Gli imballaggi in plastica 

 

Perdura un contesto di mercato straordinario con prezzi eccezionali dei valori dei materiali a riciclo, che rendono possibile una sensibile riduzione del CAC per le plastiche dal 1Ā° luglio 2022 a tutto il 2023. 
Il risparmio previsto per gli utilizzatori si aggira attorno ai 70 milioni di euro per il 2022, ma ĆØ destinato a triplicare se si considera anche lā€™intero 2023. 

Per gli imballaggi in fascia A1 (rigidi e flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza gestiti in circuiti commercio&industria) il contributo si abbassa da 104 euro/tonnellata a 60 euro/tonnellata. 

Lā€™aumento a 168 euro/tonnellata previsto dal 1Ā° luglio per la fascia A2 (imballaggi flessibili con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da commercio&industria ma significativamente presenti in raccolta differenziata urbana) non scatta: il valore del CAC rimane dunque di 150 euro/tonnellata.
La fascia B1 (imballaggi con una filiera industriale di selezione e riciclo efficace e consolidata, in prevalenza da circuito domestico) vede il contributo fortemente ridotto: da 149 euro/tonnellata a 20 euro/tonnellata. Unā€™importante novitĆ  riguarda la B1: si spostano dalla B2 a questa fascia tutti i tappi tethered, progettati per restare legati ai loro contenitori per bevande. 

Per la fascia B2 (altri imballaggi selezionabili/riciclabili da circuito domestico e/o commercio&industria) il CAC passa dagli attuali 520 euro/tonnellata a 410 euro/tonnellata. 

GiĆ¹ anche il contributo ambientale per gli imballaggi di fascia C (quelli con attivitĆ  sperimentali di selezione/riciclo in corso, o non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali): da 642 euro/tonnellata a 560 euro/tonnellata.

Il futuro della diversificazione per le plastiche: da gennaio 2023 diventano nove 

 

Prosegue il duplice impegno di CONAI di legare sempre piĆ¹ i valori del contributo ambientale sia allā€™effettiva riciclabilitĆ  e al circuito di destinazione sia al deficit di catena, ossia al rapporto fra costi e ricavi delle attivitĆ  di raccolta, selezione e riciclo. 
E in tal senso ĆØ stata deliberata unā€™ulteriore segmentazione di questi imballaggi che entrerĆ  in vigore il 1Ā° gennaio 2023. 

Lā€™attuale fascia A1 sarĆ  divisa in due: A1.1 e A1.2, per separare gli articoli sui quali COREPLA riconosce un corrispettivo per le attivitĆ  di rigenerazione e riciclo (fusti e cisternette IBC, che saranno in fascia A1.2). Lā€™attuale A2 rimarrĆ  invariata. 
Anche la fascia B1 sarĆ  segmentata in B1.1 e B1.2, con lā€™obiettivo di separare gli articoli in PET (in B1.2) dagli articoli in HDPE (che saranno in B1.1). 
Si dividerĆ  in ben tre fasce lā€™attuale B2. I contenitori rigidi in polipropilene rientreranno in B2.1, gli articoli riciclabili a base poliolefina in B2.2. La fascia B2.3 nasce invece per accogliere quegli imballaggi con filiere di riciclo sperimentali e in consolidamento, che escono cosƬ dalla fascia C. 
Questā€™ultima resta in vigore, pur assottigliata, per quegli imballaggi non ancora selezionabili o riciclabili allo stato delle tecnologie attuali.

 

Fasce attuali

Fasce da gennaio 2023

Principali riclassificazioni di fascia

A1

A1.1

 

A1.2

Fusti e cisternette

A2

A2

 

B1

B1.1

Contenitori rigidi in HDPE, incluso nero selezionabile, e tappi tethered

B1.2

PET bottiglia trasparente

B2

B2.1

PP rigido, etichette (IML, PP>50%)

B2.2

PE e PP flessibili + PE rigido + EPS

B2.3

PET termoformati, opaco, sleeverato, grucce, PS non espanso

C

C

 

 

Le liste degli imballaggi compresi nelle nove fasce saranno a breve disponibili sul sito ufficiale CONAI. I valori del CAC per ogni fascia saranno definiti nei prossimi mesi.

fonte: Ufficio stampa CONAI

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