Ecco le migliori azioni italiane della dodicesima edizione della SERR
Sono dellāUniversitĆ di Torino per le Pubbliche Amministrazioni, Deco SpA per le Imprese, il Comitato Mamme in Comune per le Associazioni, Eco School Triangia e Fattoria didattica Lunalpina per gli Istituti scolastici e Letizia Palmisano per i cittadini le migliori azioni italiane della dodicesima edizione della Settimana Europea per la riduzione dei Rifiuti (SERR), che si ĆØ svolta in tutta Europa dal 21 al 29 novembre 2020.
La cerimonia di premiazione si ĆØ tenuta ieri in streaming e ha anche fornito lāoccasione per condividere esempi di buone azioni nellāambito della riduzione dei rifiuti, specialmente sul tema centrale di questāultima edizione: i rifiuti āinvisibiliā che vengono quotidianamente prodotti a casa e a lavoro, piĆ¹ o meno consapevolmente.
Un esempio concreto di riduzione delle emissioni di CO2 ĆØ stato messo in atto anche durante lāevento. Come elaborato infatti dal Perdue Climate Change Research Center dellāUniversitĆ americana di West Lafayette, disattivare la videocamera durante una videochiamata puĆ² portare alla riduzione del 96% delle emissioni. Possiamo quindi affermare che i partecipanti allāevento Zoom, invitati a spegnere la loro videocamera, abbiano contribuito a prevenire lāemissione di circa 200 kg di CO2!
I premi sono stati consegnati alle cinque categorie di Action Developer (Pubbliche Amministrazioni, Imprese, Istituti scolastici, Cittadini, Associazioni) e al vincitore della menzione speciale che hanno partecipato alla SERR 2020, dai Consorzi di filiera: CONAI, Ricrea, CIAL, Coreve, Corepla e Comieco.
I vincitori, tutti presenti alla cerimonia, hanno commentato la consegna virtuale delle pergamene e dei premi raccontando la loro esperienza in prima linea per la riduzione dei rifiuti.
Corepla, in particolare, ha scelto il progetto āSpazzino digitale. Un byte alla volta contro i rifiuti invisibiliā presentato dallāUniversitĆ degli Studi di Torino, un significativo passaggio al digitale che riduce lāimpatto ambientale dellāinfrastruttura e una campagna di sensibilizzazione, veicolando informazioni teoriche ma anche consigli pratici per ridurre la propria impronta digitale.
Come ha ricordato in chiusura Eliana Caramelli del Ministero della Transizione Ecologica: āLa prevenzione non ĆØ fatta di grandi opere, ma di tanti piccoli progetti creativi che prevedono una grande capacitĆ di coinvolgimento a partire dalle nuove generazioni, mettendo insieme relazioni e soggetti diversi. La prevenzione deve diventare la prioritĆ per tuttiā.
Ad aprile saranno rese note le molte novitĆ previste per le edizioni 2021 di Letās Clean Up Europe e della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: lāobiettivo, per il nostro Paese, ĆØ quello di confermarsi come leader in Europa per numero di azioni.
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