Eni, Versalis e Corepla insieme per valorizzare le plastiche miste
Oggi 30 giugno Eni e Versalis (societĆ chimica di Eni) hanno sottoscritto con Corepla un accordo per mettere a fattor comune le proprie competenze per valorizzare e riciclare gli imballaggi in plastica, in particolare quelli non riciclabili meccanicamente che generano il cosiddetto Plasmix.
Lāalleanza ha lāobiettivo di fornire una soluzione concreta e sostenibile al recupero dei rifiuti di imballaggio in plastica a livello nazionale: attualmente piĆ¹ della metĆ degli imballaggi in plastica recuperati attraverso la raccolta differenziata in Italia, ĆØ avviata a riciclo meccanico per ottenere nuovi prodotti. La restante quota parte di plastiche post-consumo eterogenee non idonee al riciclo meccanico, definita Plasmix, viene oggi destinata prevalentemente ai cementifici, in sostituzione di combustibili fossili, in parte va a recupero energetico, mentre una quota residuale viene avviata in discarica.
Lāaccordo si pone lāobiettivo di avviare un piano di studi per sfruttare tutte le frazioni di Plasmix disponibili nel circuito Corepla, grazie alla sinergia data dalle rispettive competenze per i processi di gassificazione e riciclo chimico attraverso pirolisi. Versalis ha infatti in corso la progettazione di un primo impianto di riciclo chimico da realizzare a Mantova, sulla base della tecnologia di pirolisi, che si aggiunge alle iniziative in ambito riciclo meccanico in cui lāazienda ĆØ in prima linea.
Un secondo accordo, sottoscritto sempre oggi da Eni e Corepla, ha il fine di verificare la fattibilitĆ di valorizzare le plastiche a fine vita negli impianti innovativi che Eni sta studiando per la bioraffineria di Venezia, a Porto Marghera, e presso la raffineria di Livorno per la produzione rispettivamente di idrogeno e metanolo ottenuti tramite gassificazione.
La gassificazione ĆØ un processo tecnologico per la produzione di syngas, con una reazione termica a elevata temperatura controllata, in ambiente chiuso, e presenza di ossigeno e quindi senza emissioni dirette in camino, che avviene a condizioni di temperatura tali da vetrificare gli inquinanti e renderli inerti e stabili.
Corepla fornirĆ un contributo essenziale per definire disponibilitĆ e composizione del Plasmix gestito attraverso il suo circuito a livello nazionale, in collaborazione con le imprese specializzate nel settore del recupero, al fine di renderlo idoneo rispetto alle diverse esigenze delle varie tecnologie.
Ā«Gli accordi sottoscritti con Eni e Versalis si inseriscono in una strategia che mira ad un completo recupero degli imballaggi in plasticaĀ» – ha dichiarato il presidente di Corepla, Antonello Ciotti. Ā«Vogliamo essere protagonisti e propulsori di una vera economia circolare basata su progetti concreti e innovativi rafforzando al contempo la leadership italiana di una chimica sempre piĆ¹ sostenibile. Un obiettivo che si concretizza grazie all’avanzamento tecnologico e al costante lavoro di innovazione e ricerca messo in campo da Eni, che ha saputo in questo anno procedere ad un grande piano di riconversione dei suoi impianti, come ĆØ stato per Porto Marghera, sapendo guardare ad un futuro green con lungimiranza ed efficienza. Un percorso che, siamo sicuri, procederĆ verso ulteriori traguardi e che vedrĆ Corepla sempre pronto a nuove sfideĀ».
Ā«Con questo accordo, che crea sinergie tra le competenze tecnologiche e stringe unāampia alleanza di filiera, svilupperemo un modello circolare per le plastiche a livello nazionale al fine di trarne il massimo valore anche una volta divenute difficilmente riciclabili meccanicamente. Il rifiuto di oggi diventa una preziosa e sostenibile materia prima di domaniĀ» ha dichiarato Daniele Ferrari, Amministratore Delegato di Versalis.
Ā«Questa intesa ĆØ un ulteriore passo di Eni nel percorso strategico di decarbonizzazione delle proprie attivitĆ . Siamo stati primi al mondo a trasformare raffinerie tradizionali in raffinerie che producono biocarburanti di alta qualitĆ da oli alimentari usati e di frittura, grassi animali e altri scarti non edibili. Ora lāobiettivo ĆØ diventare leader nei prodotti per la mobilitĆ circolari, come lāidrogeno e il metanolo da materie prime difficilmente riciclabiliĀ» ha dichiarato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer di Eni.
Lāintesa prevede inoltre lāestensione del progetto RiVending, avviato nelle sedi Eni a San Donato Milanese per il riciclo delle palette e dei bicchierini da caffĆØ in polistirolo dei distributori automatici, che sarĆ allargato ad altre sedi di uffici e nei siti industriali di Eni e Versalis. Lāaccordo firmato oggi rientra nella strategia a lungo termine che porterĆ Eni ad affermarsi come leader nella produzione e commercializzazione di prodotti decarbonizzati. La compagnia sta infatti percorrendo un piano strategico inedito nellāindustria che al 2050 le consentirĆ di abbattere lā80% delle emissioni carboniche assolute.
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