Il riciclo certificato “Plastica Seconda Vita”

I dati IPPR – Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo, di cui Corepla è socio fondatore – dicono che in Italia siamo già a buon punto: oltre un milione di tonnellate nel 2020, soprattutto post-consumo, il 18% di tutte le materie plastiche utilizzate.

La Circular Plastics Alliance CPA, sotto il controllo della Commissione europea, ha implementato un sistema per la raccolta e la registrazione di questi dati generati dalle aziende e validati tramite schemi di certificazione. Tra questi anche Plastica Seconda Vita PSV, il sistema di certificazione ambientale di prodotto promosso da IPPR e dedicato ai materiali ed ai manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici.

Gli audit PSV verificano il bilancio di massa sull’intero anno solare: è quindi possibile utilizzare i dati ottenuti per la registrazione, tramite i sistemi approvati da CPA per questo passaggio, dei volumi di plastiche riciclate da pre o da post consumo incorporate in nuovi prodotti. Si possono registrare gratuitamente i dati tramite la piattaforma MORE.

 IPPR conferma dunque ancora una volta il suo ruolo primario nella diffusione della cultura del riciclo, attestato dagli oltre 6.500 prodotti già certificati Plastica Seconda Vita.

Plastica Seconda Vita, perché sceglierlo:

• È uno schema riconosciuto da Accredia: il massimo delle garanzie di oggettività
• Permette di verificare la conformità del contenuto di riciclato ai CAM (Criteri Ambientali Minimi) del Ministero della Transizione Ecologica
• Applica standard internazionali, come la norma UNI EN ISO 14021
• È un marchio valido anche all’estero, un passaporto sui mercati internazionali
• Supporta le dichiarazioni di contenuto di riciclato con dati oggettivi e verificati, superando il rischio di “greenwashing”.

Per sapere come ottenere il marchio Plastica Seconda Vita visita il sito www.ippr.it o contattata segreteria@ippr.it