Pubblicato il Rapporto Rifiuti urbani di ISPRA
Giunto alla 23Ā° edizione, il Rapporto ĆØ frutto della raccolta, dell’analisi e dell’elaborazione dei dati da parte del Centro Nazionale dei Rifiuti e dellāEconomia Circolare e dellāIspra, con il contributo delle agenzie regionali e provinciali per la protezione dellāAmbiente e di CONAI e Consorzi di filiera.
Il Rapporto Rifiuti Urbani ā Edizione 2021 fornisce i dati sulla produzione, sulla raccolta differenziata, sulla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di imballaggio, compreso lāimport/export, a livello nazionale, regionale e provinciale, riferiti all’anno 2020.
Riporta, inoltre, le informazioni sul monitoraggio dellāISPRA sui costi dei servizi di igiene urbana e sullāapplicazione del sistema tariffario. Infine, presenta una ricognizione dello stato di attuazione della pianificazione territoriale aggiornata allāanno 2021.
Alcuni dati
- Produzione
Nel 2020, la produzione nazionale dei rifiuti urbani si attesta a 28,9 milioni di tonnellate, in calo del 3,6% rispetto al 2019 (-1,1 milioni di tonnellate); la diminuzione si registra in tutte le macro aree geografiche: nel
Centro Italia il calo percentuale piĆ¹ consistente (-5,4%), seguono le regioni settentrionali (-3,4%) e quelle meridionali (-2,6%).
- Raccolta differenziata
La percentuale di raccolta differenziata si attesta al 63% della produzione nazionale, con una crescita di 1,8 punti rispetto al 2019. Nonostante lāemergenza sanitaria da Covid-19 abbia influito significativamente sui consumi nazionali e di conseguenza sulla produzione dei rifiuti, il sistema di gestione delle raccolte differenziate ha, quindi, garantito lāintercettazione dei flussi di rifiuti presso tutte le tipologie di utenze e proprio le regioni maggiormente colpite dallāemergenza, dove sono state disposte specifiche ordinanze per il conferimento dei rifiuti nellāindifferenziato, hanno saputo adottare misure efficienti di gestione assicurando il ritiro di tutti i rifiuti.
- Rifiuti di imballaggio
La normativa europea prevede ambiziosi obiettivi di riciclaggio al 2025 e 2030 per i rifiuti di imballaggio che rappresentano uno dei principali flussi monitorati. Nel 2020, il recupero complessivo dei rifiuti di imballaggio rappresenta lā83,7% dellāimmesso al consumo, in aumento di oltre tre punti rispetto al 2019.Tutte le frazioni merceologiche presentano un incremento della percentuale, ad eccezione di acciaio e alluminio.
Scarica il Rapporto >
Le news e gli eventi piĆ¹ recenti