Due nuovi eventi con ā€œCasa COREPLAā€ a Palermo e ā€œLā€™Italia in Corniceā€ ad Agrigento.

Salerno (Palazzo della Provincia), 10 e 11 ottobre 2024: la biologia sperimentale incontra gli stakeholders sul tema delle plastiche e delle micro e nanoplastiche.

 

Dalla collaborazione di Procter&Gamble con Altroconsumo, COREPLA, EIIS e WWF nasce la seconda edizione della guida gratuita per aiutare a conoscere l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e uno stile di vita piĆ¹ sostenibile.

COREPLA e IPPR partecipano giovedƬ 10 ottobre a un seminario dedicato agli esempi virtuosi di economia circolare.

COREPLA, F.lli Guzzini e Costa Crociere insieme per un progetto innovativo di economia circolare.

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La sfida della plastica – COREPLA Censis

Una fotografia dellā€™opinione degli italiani su plastica e riciclo, unā€™analisi della percezione del valore sociale della plastica oggi.

ā€œLa sfida della plastica: una gestione intelligente per un materiale intelligente. Il valore sociale della plastica nellā€™economia circolareā€ ĆØ il titolo della ricerca che il CENSIS ha svolto per COREPLA nell’aprile 2018.

Lā€™indagine ĆØ avvenuta con la somministrazione di un questionario strutturato a un campione nazionale rappresentativo di 1.000 cittadini che prendeva in considerazione un range ampio di ambiti in cui viene impiegata la plastica e rispetto ai quali ĆØ stato valutato il giudizio dei cittadini sul suo utilizzo: gli imballaggi, la conservazione degli alimenti, gli articoli per la casa, lā€™high-tech/lā€™informatica, la sanitĆ , lā€™igiene, lo sport, il design, lā€™arredamento, il vestiario e gli accessori moda.

 

La ricerca in sintesi

Per il 96,6% degli italiani la plastica ĆØ fondamentale in almeno un ambito tra quelli sopra elencati e la quota sale al 98,6% tra i Millennials e al 97,3% tra i laureati. Un 3,4% non la considera fondamentale.

Nel dettaglio:

  • il 46,5% degli italiani giudica il suo impiego insostituibile per gli imballaggi in generale, perchĆ© la valutano come indispensabile per il trattamento, stoccaggio, trasporto, protezione e conservazione dei prodotti;
  • il 40,6% degli italiani la considera fondamentale nella conservazione degli alimenti;
  • il 33,8% indica gli articoli per la casa, la quota sale a 44,1% tra le casalinghe;
  • il 29,2% degli italiani indica lā€™high-tech come ambito in cui la plastica ĆØ fondamentale, rendendo i dispositivi tecnologici piĆ¹ leggeri, colorati, con un design attraente e a basso impatto energetico;
  • il 27,1% indica la sanitĆ  come ambito di utilizzo della plastica per garantire livelli di eccellenza nelle prestazioni sanitarie.

I dati segnalano inoltre che i giovani riconoscono il ruolo fondamentale di questo materiale non solo nellā€™ambito IT, ma anche sanitĆ  (piĆ¹ dei Baby Boomers 35- 64 anni e degli Aged ā€“ oltre 65anni), conservazione degli alimenti, imballaggi, sport, moda e arredamento.

Proseguendo con i risultati della ricerca CENSIS, “utile” ĆØ il primo aggettivo che la plastica evoca nellā€™immaginario degli italiani. Lā€™utilitĆ  come requisito primo, il primato del valore dā€™uso nella percezione sociale indica il ricorso alla plastica come contributo positivo alla qualitĆ  della vita e al benessere delle persone.Ā “Versatile” perchĆ© si individuano le capacitĆ  di questo materiale di aderire a una molteplicitĆ  di esigenze e funzioni e infine “riciclabile”, definizione strategica sia rispetto al nuovo contesto di valori della sostenibilitĆ  che rispetto alle soluzioni decisive per far dispiegare il valore della plastica nella contemporaneitĆ .

Emerge che sono i Millennials a sottolineare in misura maggiore che la plastica ĆØ soprattutto utile con il 24,8% a fronte del 20,9% di Baby Boomers e del 22,7% degli Aged. Versatile con il 18% rispetto al 17% dei Baby Boomers e al 6,4% degli Aged.

Il tema dellā€™abbandono della plastica nellā€™ambiente e nel mare viene affrontato dai rispondenti come pratiche negative che non permettono il riciclo e il riutilizzo.

Sintesi dei principali risultati

Gli italiani e il riciclo della plastica

Secondo la ricerca CENSIS, il 96,4% degli italiani sa che gli imballaggi in plastica possono essere riciclati per dare origine a nuovi materiali, il 74,5% ha conoscenza puntuale dellā€™attivitĆ  di riciclo degli imballaggi, il 21,9% ne ha una conoscenza generica, il 3,6% non ĆØ a conoscenza della riciclabilitĆ  degli imballaggi in plastica. Ad averne una consapevolezza piĆ¹ alta sono le donne (75,3%), i laureati (78,2%) e i residenti nelle Regioni del NordEst (81,4%).

Lā€™indagine ha consentito di andare oltre lā€™analisi dei soli gradi di conoscenza della riciclabilitĆ  e di valutare lā€™importanza che gli italiani attribuiscono alla riciclabilitĆ  e al reimpiego di questo materiale. Il 74% dei cittadini intervistati giudica utile il riciclo della plastica, ne consente il riutilizzo e la emancipa dallā€™inquinamento dovuto allā€™abbandono. ƈ inutile per il 9%, al riciclo ĆØ necessaria la partecipazione di tutti i cittadini e le imprese per il 16,3% degli italiani.

Oltre al grado di conoscenza e allā€™utilitĆ  percepita dal riciclo, si ĆØ analizzata la consapevolezza relativa ai vantaggi che esso ĆØ in grado di generare. Il 51,9% degli italiani, quota che sale al 54,8% dei residenti nei Comuni con oltre 100.000 abitanti, ritiene che il riciclo sia importante per la riduzione del volume dei rifiuti e del numero delle discariche, il 47,4% per il risparmio energetico, il 46,2% per la produzione di nuove materie prime, il 21,9% per lā€™innovazione tecnologica.

Sottolineano in misura maggiore lā€™impatto innovativo del riciclo i Millennials (27,9%) e i laureati (25,2%). Infine la matrice dei vantaggi indotti dal riciclo della plastica ĆØ ampia e ne hanno una diffusa consapevolezza il 77,4% degli italiani.

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